Questo numero di Script raccoglie i materiali del convegno ospitato a Pisa il 23 marzo 2013 presso la sede del cinema Arsenale, intitolato “L’incontro tra terapeuta e paziente: modelli d’intervento psicoterapeutico a confronto”.

La rivista Script, o meglio l’Associazione Script di cui la rivista si è fatta tramite e adesso anche portavoce, è molto orgogliosa di essersi collocata alla pari fra i grandi. Infatti, la particolarità della giornata di studio che abbiamo avuto l’onore di ospitare è stata quella di un incontro e di uno scambio fra quattro importanti scuole di psicoterapia di livello nazionale che hanno avuto il coraggio e l’umiltà di confrontarsi alla pari.

Il primo intervento della mattinata è stato quello di Anna Maria Loiacono, docente, didatta e supervisore dell’Istituto H. S. Sullivan di Firenze, nonché past president della Società Italiana di Psicoanalisi Interpersonale.

Il secondo intervento è stato quello di Margherita Spagnuolo Lobb, docente e direttrice della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia dell’Istituto Gestalt HCC Italy, che dopo avere introdotto gli argomenti teorici rappresentativi del proprio indirizzo ha invitato una volontaria sul palco ed ha improvvisato una simulata, animando il clima del convegno ed esponendo generosamente in diretta il proprio modo di lavorare. E qui non posso fare a meno di ringraziare la giovane collega che altrettanto generosamente si è esposta con la propria persona e i propri sentimenti e che successivamente ci ha dato il permesso di pubblica la trascrizione della simulata stessa.

A seguire è stata la volta della SIPRe (Società Italiana di Psicoanalisi della Relazione), presente sul territorio nazionale con le sue scuole di psicoterapia a Milano, Roma, Genova e Parma. Il modello terapeutico della psicoanalisi a orientamento relazionale è stato presentato da due distinti relatori che si sono spartiti il tempo a loro disposizione. Alberto Lorenzini, medico, psicoterapeuta e direttore della rivista Ricerca Psicoanalitica, ha parlato dell’importanza del momento crisi e di come gestirlo per sfruttarle le potenzialità di cambiamento in psicoterapia. Paola Brizzolara, psicologa, psicoanalista, supervisore della SIPRe ha allargato il discorso e ha sviluppato l’argomento della psicoanalisi relazionale da un punto di vista più teorico e di metodo.

Mariangela Bucci Bosco, psicologa e psicoterapeuta, fondatrice di SCRIPT Centro Psicologia Umanistica di Pisa, ha relazionato nel pomeriggio e ha presentato il modello d’intervento terapeutico dell’indirizzo rogersiano. Mariangela Bucci Bosco svolge inoltre il ruolo di didatta all’interno dello IACP (Istituto per l’Approccio Centrato sulla Persona).

A conclusione dei lavori, Bernd Bocian, gestalt therapist e psicoanalista a indirizzo relazionale, ha proposto un interessante excursus, relativo alla nascita e alle iniziali parentele dei diversi movimenti che hanno dato origine alle odierne scuole, fornendo un contesto storico che meglio spiega somiglianze e differenze, e soprattutto predispone al riconoscimento del terreno comune a tutte e quattro le diverse scuole, che è quello del forte interesse condiviso per la relazione.

Non si possono tacere altri due contributi che hanno orientato la giornata di studio verso il pieno successo che tutti i partecipanti le hanno riconosciuto:

1) il meraviglioso e succulento buffet offerto dalla SIPRe e preparato dal ristorante Numero 11, che alle portate forti (roastbeef tenerissimo e deliziose torte di verdura) ha unito una selezione di dolci al cucchiaio che hanno conquistato il cuore e il palato di tutti, senza parlare dei vini che erano altrettanto buoni.

2)La preziosa conduzione di Mariangela che si è prestata a svolgere il doppio ruolo di chair, oltre che di relatrice ed ha agito come un’esperta direttrice d’orchestra, al punto che i tempi delle diverse relazioni e discussioni sono stati rispettati al minuto, senza che nessuno sentisse mancare il proprio spazio e quasi con la sensazione che i tempi si fossero magicamente dilatati, tanti sono stati gli stimoli, le riflessioni e gli scambi nella tavola rotonda fra i relatori e nel dialogo frequente e puntuale con il pubblico.

Nonostante la deprecabile mancanza di questi due ultimi fattori, dovuta alla loro inevitabile irriproducibilità virtuale, siamo sicuri che la lettura dei materiali che rendiamo a tutti disponibili con questo numero monografico di Script restituirà al lettore tutto il clima carico di curiosità, di domande (e anche di qualche risposta) che ha reso così piacevole e proficuo l’incontro del 23 marzo.

Giovanni Lancellotti (Script) giovannilance(at)alice.it

Alberto Lorenzini (Script) alberto.lorenzini(at)gmail.com

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