Questo secondo numero della nostra rivista on-line propone per la rubrica “sceneggiature della psiche” la recensione del film di Martin Scorsese “Al di là della vita” a cura di Gianni Lancellotti.
Nella parte di teoria psicologica ancora il dott.Lancellotti presenta la prima parte di uno studio sull’empatia come esperienza di incontro tra un Io e un altro Io senza fusione, ma come possibilità di contatto intimamente solidale (“Note sul concetto di empatia”).
Mariangela Bucci descrive un caso clinico di una cliente con attacchi di panico trattata in psicoterapia rogersiana e propone una lettura interpretativa sul significato del sintomo come segnale nell’articolo “Attacchi di panico come limite e risorsa”. La storia di Rossella narrata dalla sua terapeuta è un invito ad interrogarsi su ciò che un momento di sofferenza e disfunzionalità può indicarci come invito a cambiare.
Da questo numero proponiamo anche articoli di persone che descrivono la propria esperienza di psicoterapia come occasione per approfondire e liberare la propria identità personale: accogliamo dunque con piacere la riflessione “Sul confine” di Elisa che ci racconta il travagliato percorso di riscoperta della propria identità attraverso il dialogo in psicoterapia con la propria madre ebrea che ha sofferto il terribile periodo storico delle conversioni forzate e dell’olocausto. Riconciliarsi con la propria storia e le proprie radici ha significato per Elisa risolvere una depressione che come “patata bollente” aveva ereditato dalle donne infelici della sua famiglia, donne che si sono trovate immerse in una Storia distruttiva da cui non era possibile fuggire.